Curioso e controverso retroscena su Sanremo da parte di Valerio Scanu, vincitore della kermesse in passato con ‘Per tutte le volte che’.
Impegnato a ‘Ora o mai più’, trasmissione Rai con Marco Lioni, Valerio Scanu è tornato a far parlare di sé per alcuni pesanti botta e risposta con Donatella Rettore. Ma non solo. In queste ore, ospite di Caterina Balivo a ‘La Volta Buona’, l’artista sardo ha svelato un retroscena su Sanremo e un particolare episodio che, a detta sua, era “organizzato”.
Valerio Scanu e l’esperienza a Sanremo
Presente come ospite a ‘La Volta Buona’ con Caterina Balivo, Valerio Scanu ha avuto modo di raccontare alcuni aspetti del Festival di Sanremo che lo hanno visto anche trionfare con la canzone che ha fatto la storia ‘Per tutte le volte che’ scritta da Pierdavide Carone, anche lui presente in studio nel salotto di Rai 1.
Ricordando l’anno della sua vittoria, Scanu e Carone hanno avuto qualche piccola diatriba con il secondo, autore del testo della canzone, che aveva “accusato” il collega di non avergli fatto neppure toccare il premio vinto.
Una situazione che l’artista sardo ha sdrammatizzato ma che, va detto, sembra ancora riservare delle scintille nel rapporto con il collega.
Il lancio degli spartiti: il retroscena
Ad ogni modo, a ‘La Volta Buona‘, Scanu ha invece ricordato un altro momento: il famoso lancio degli spartiti dell’orchestra in segno di protesta per la posizione di Malika Ayane.
In questo senso, il cantante sardo ha detto la sua generando qualche reazione non proprio contenta: “Per me si vede tutto in maniera chiara, una scenetta teatrale organizzata prima, si vede che tutti ridono. Tutto un siparietto organizzato”, le sue parole.
E ancora: “Se fosse stata una vera protesta, dubito che si avrebbero riso tra di loro mentre lo facevano”. Di altro parere è stato Giovanni Ciacci, anche lui presente in studio: “Assolutamente no, io c’ero anche alle prove e quando è successo Antonella Clerici era sconvolta”, ha ricordato lo stylist che, però, non ha convinto Scanu.